La bohème al Teatro Massimo Palermo

Dal 18 al 27 settembre 2015
Durata spettacolo: 180 minuti

Sala Grande

Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Direttore: Pier Giorgio Morandi
Regia: Mario Pontiggia
Scene e costumi: Francesco Zito
Luci: Bruno Ciulli
Assistente ai costumi: Virginia Gentili

Maestro del coro: Piero Monti
Maestro del coro di voci bianche: Salvatore Punturo

Allestimento del Teatro Massimo realizzato dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

Sinossi

Il poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il filosofo Colline e il musicista Schaunard condividono una soffitta a Parigi. Una sera, mentre Rodolfo è solo a scrivere, la sua vicina Mimì entra per chiedergli di accenderle il lume: i due si ritrovano al buio a cercare la chiave, Rodolfo prende tra le sue la mano di Mimì, e si raccontano la propria vita.
Rodolfo e Mimì hanno raggiunto gli amici al Caffè Momus: è la vigilia di Natale, c’è grande animazione, e Marcello rivede la sua ex, Musetta, che infine decide di lasciare il suo attuale amante, anziano e ricco, per tornare con il pittore.
Passa il tempo: Mimì è sempre più malata, Rodolfo sempre più squattrinato, e cela il proprio sgomento sotto la gelosia. Mimì viene a cercarlo, chiede consiglio a Marcello, e scopre che quel che angoscia Rodolfo non è la gelosia, ma il timore della morte di lei. Di comune accordo i due decidono allora di lasciarsi, ma non subito, solo in primavera.
Nell’ultimo atto, Mimì ha lasciato Rodolfo per un viscontino, e i quattro amici sembrano condurre di nuovo la loro vita bohèmienne: ma arriva Musetta, annunciando che ha incontrato Mimì morente per strada e che l’ha accompagnata lì da loro. Tutti si affannano per cercare di confortare la moribonda; rimasta sola con Rodolfo, gli conferma il suo amore, poi sembra addormentarsi. Rodolfo sgomento scopre la sua morte dagli sguardi addolorati degli amici.

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